ANAGNI – Saxa Gres, il Sottosegrteario Gava in visita all’azienda

Il sottosegretario alla Transizione Ecologica Vannia Gava (Lega) ha visitato la prima Circular Factory in Italia: lo stabilimento Saxa Gres di Anagni dove si realizzano gres porcellanato da esterno ed arredi urbani utilizzando negli impasti una componente di materiali riciclati che altrimenti sarebbero destinati alle discariche.

Il fondatore e presidente del gruppo industriale Francesco Borgomeo ha accompagnato il Sottosegretario lungo le linee di lavorazione, illustrando le innovazioni introdotte nel ciclo di produzione, tutte a beneficio dell’ambiente.

In pratica, lo stabilimento di Anagni è in grado di produrre gres da esterno con l’aspetto di qualunque pietra presente in natura, evitando così di continuare a sfruttare le montagne e scavare il suolo.

«Ho visitato lo stabilimento Saxa Gres Spa di Anagni, un’azienda nata per introdurre i principi dell’economia circolare nel settore delle superfici ceramiche. Produce basalti ceramici in gres porcellanato e sampietrini in un innovativo materiale chiamato Grestone grazie al quale si ottengono prodotti dall’aspetto identico a quello tradizionale. Ma tutelando la natura», ha evidenziato il Sottosegretario al termine della visita.

«Da questo stabilimento escono pietre identiche alle originali, ma più resistenti. Ci si riesce utilizzando nel ciclo anche la cenere dei termovalorizzatori che, altrimenti, sarebbe stata destinata alle discariche. Le istituzioni hanno il dovere di sostenere questo genere di iniziative private che aiutano l’ambiente, sostengono l’economia e aiutano a creare lavoro in aree, come questa che hanno accusato in passato gravi problemi di disoccupazione».

«La transizione ecologica è infatti un fenomeno che deve essere costruito insieme alle aziende e non contro, creando una collaborazione fattiva tra pubblico e privato nell’interesse generale».

Il presidente Francesco Borgomeo ha posto l’accento anche sul problema che sta interessando tutto il comparto industriale del Paese: i costi dell’energia necessaria per alimentare le fabbriche sono quintuplicati; ci sono già stabilimenti che hanno preferito cessare la produzione.

Borgomeo ha sollecitato la piena e rapida applicazione del Pnrr che consentirà la realizzazione di impianti al servizio delle fabbriche, ottenendo energia green a basso costo, trasformando anche il problema dei rifiuti in una risorsa utile alle industrie.

Il Sottosegretario Vannia Gava ha condiviso con forza l’idea di ricorrere alle potenzialità dei biodigestori al servizio delle fabbriche, evidenziando che il Pnrr va proprio in questa direzione: riduzione di CO2, trasformazione delle fabbriche in circolari, valorizzazione dei rifiuti.

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