FROSINONE – Messa in sicurezza di ponti e viadotti: arrivano 14 milioni di euro

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, ha autorizzato il programma presentato dalla Provincia di Frosinone in merito al finanziamento di oltre 14 milioni di euro ottenuto per la messa in sicurezza degli oltre duecento tra ponti e viadotti.

La Provincia di Frosinone ha provveduto a monitorare dette opere attraverso l’affidamento all’Università degli Studi di Cassino. I controlli sono stati eseguiti sulla base di tre indicatori fondamentali: l’esposizione al traffico, la difettosità e la vulnerabilità sismica.

Ora, grazie ai fondi del Ministero delle Infrastrutture che ha approvato il piano presentato dalla Provincia, sarà possibile effettuare gli interventi di manutenzione proprio sulla scorta delle risultanze dei monitoraggi conclusi, utilizzando le stesse come base per individuare le situazioni più critiche su cui procedere con specifiche indagini di laboratorio cui far seguire, se necessario, il progetto di miglioramento/adeguamento e restituendo, così, un adeguato grado di sicurezza alla circolazione degli utenti.

In particolare, la Provincia di Frosinone è destinataria delle seguenti somme: 4.323.507,07 euro per il 2021, 5.558.794,81 euro per l’annualità 2022 e 4.323.507,07 euro per il 2023. Una ripartizione che tiene conto anche dell’incidenza del dissesto idrogeologico e del rischio di frane e alluvioni.

“Con l’approvazione del piano presentato dalla Provincia – commenta il presidente Antonio Pompeo –  non soltanto possiamo programmare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strutture che presentano criticità ma metteremo in campo un’importante opera di prevenzione per la sicurezza dell’intero territorio provinciale. Anche in qualità di presidente di Upi Lazio non posso non sottolineare il prezioso ed efficace lavoro di Upi, con il ministro De Micheli prima e Giovannini poi, per ottenere lo stanziamento di questi fondi, soprattutto all’indomani del caso Morandi, quando tutte le Province avviarono controlli su ponti e viadotti. Un risultato che per la provincia di Frosinone è ancora più importante se si considerano anche i tanti eventi di dissesto idrogeologico che hanno colpito duramente la Ciociaria e per i quali il nostro ente ha comunque provveduto tempestivamente per quanto di sua competenza”.

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