BOVILLE ERNICA – Inaugurato il centro sociale anziani di San Lucio

Non un centro anziani ma una sede di aggregazione e socializzazione aperta a tutti per favorire l’incontro fra generazioni. È questo il messaggio lanciato sabato a San Lucio, in occasione della partecipatissima cerimonia per l’inaugurazione dei locali che il Comune ha ristrutturato e dato in uso all’associazione presieduta da Franco Cerquozzi. È stato il sindaco Enzo Perciballi a tagliare il nastro, con al fianco lo stesso Cerquozzi, il presidente della Provincia Antonio Pompeo e il comandante della Squadra Mobile presso la Questura di Frosinone Flavio Genovesi, alla presenza di tantissimi amministratori, soci del centro e cittadini. Presente anche il parroco don Pawel Maciaszek che ha prima omaggiato il centro di un crocifisso e poi benedetto la sala. Presenti anche i consiglieri di minoranza Stefania Venditti, Marta Diana e Renato Genovesi, che il primo cittadino ha ringraziato per la loro presenza, sottolineando che “questo luogo è di tutti”. È intervenuto anche il consigliere regionale Mauro Buschini che ha portato il saluto della Regione Lazio, sottolineando l’impegno per il sociale. 

Ad aprire gli interventi è stato il presidente Franco Cerquozzi. Ha ringraziato i volontari, gli amministratori e gli operai comunali per l’impegno profuso. Ha ricordato che l’associazione è nata nel 2019 e che, nonostante la pandemia, ha svolto numerose attività. Quindi ha presentato i componenti del direttivo: Antonio Leva, Emilio Astolfi, Angelo Palmigiani e Nino Venditti. “Un grazie all’Amministrazione – ha aggiunto – perché si è impegnata per far sì che nascesse questo luogo di aggregazione. Questa è casa nostra. Qui dobbiamo unirci, stare insieme e trasmettere ai giovani le nostre esperienze”.

È stata poi la volta di Enzo Perciballi: “Finalmente Boville ha un centro di aggregazione – ha detto il sindaco – in cui poter promuovere anche il confronto con i giovani. L’Amministrazione ha creduto in questo luogo perché ci sono gli ambienti giusti all’interno, i parcheggi, lo spazio all’aperto dove poter svolgere attività fisica, ballare e fare tanto altro. Grazie a Franco per averci spronato e a tutti coloro che si sono impegnati: i volontari, i tecnici per l’ottenimento dei finanziamenti del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con cui abbiamo ristrutturato la scuola per poi creare i locali”. Il primo cittadino ha ricordato anche le procedure che hanno portato alla nascita dell’Associazione di promozione sociale (Aps), della convenzione e della concessione dei locali da parte del Comune “con il contributo di tutta l’Amministrazione, di tutti gli assessori” ha sottolineato.

Il presidente della Provincia Antonio Pompeo ha fatto i complimenti all’Amministrazione comunale “per il gioco di squadra e per aver creduto in questo progetto sociale che arriva dopo la pandemia. Perché credere nel sociale significa investire sul futuro”.  Il parroco don Pawell, prima di impartire la benedizione ha ricordato che anche nella Bibbia l’anzianità non è riferita all’età ma è sinonimo di responsabilità e di saggezza, saggezza che è necessario che venga trasmessa ai giovani. Anche il dirigente della Questura di Frosinone Genovesi è stato invitato a portare il saluto e ha spiegato i motivi della sua presenza, di carattere professionale ma anche personale, sottolineando l’orgoglio di appartenere a una terra di lavoratori e facendo i complimenti per l’iniziativa e augurando ogni bene.

Durante la cerimonia non è mancato un pensiero a ricordo del compianto Silvio Genovesi, per tanti anni presidente del Centro Anziani. Dopo il momento ufficiale la serata è proseguita con un buffet, musica e balli che hanno coinvolto tutti.       

Potrebbero interessarti anche...