ISOLA DEL LIRI – Cicloturismo, progetto Liris tra Lazio e Abruzzo
Si è tenuto con grande successo nel fine settimana scorso il primo dei tour promozionali del progetto, finanziato dalla Regione Lazio, “Liris – in bicicletta dalla sorgente al mare”. In particolare si è trattato del tour completo che ha visto i partecipanti pedalare lungo tutta la Valle del Liri, seguendo il corso del fiume dalla sorgente in Abruzzo fino alla foce di Minturno. Lungo il tragitto di circa 190 km, sviluppato in tre giornate, le guide turistiche di POIÉO – Servizi per i Beni Culturali hanno condotto le visite ai punti di interesse individuati al fine di consentire un racconto tematico e coinvolgente e trasmettere ai partecipanti la piena e consapevole conoscenza del vasto territorio interessato all’iniziativa.
Il tour ha avuto inizio venerdì da Isola del Liri con il primo percorso denominato “Il fiume e la ferrovia”; dopo il trasferimento in treno con bici al seguito lungo la splendida Valle Roveto, i ciclisti hanno potuto visitare l’Emissario di Claudio, un’opera di epoca romana che immette nel Liri l’acqua della vasta pianura del Fucino, fino a tornare a Isola del Liri dopo l’attraversamento del centro storico di Sora e la visita dell’Abbazia di San Domenico. In serata i partecipanti hanno ricevuto un gradito omaggio a ricordo della città da parte del Sindaco Massimiliano Quadrini.
Nella giornata di sabato il secondo percorso, denominato “I luoghi della storia”, ha portato i ciclisti prima ad Arpino per la visita a Civitavecchia e successivamente a Santopadre. La destinazione di Cassino è stata raggiunta percorrendo la Ciclopista della Memoria per arrivare a Rocca Janula, dove c’è stata una visita approfondita con tanto di rievocazione storica e un gustosissimo ristoro di prodotti tipici. In serata una breve ma intensa tavola rotonda sui temi del cicloturismo alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi.
Infine, nella giornata di domenica, la terza tappa denominata “Lungo la Gustav” ha portato i ciclisti ad una completa immersione nelle vicende della seconda guerra mondiale con le visite all’Historiale e al Sacrario Militare del Commonwealth di Cassino fino al piccolo ma coinvolgente Museo della Linea Gustav di Castelforte.
Le fatiche sono terminate con enorme soddisfazione di tutti alla foce del Garigliano con tanto di foto ricordo a suggellare tre giorni pieni di emozioni.
Degne di nota e con contenuti importanti per il successo dell’iniziativa le collaborazioni attivate dai promotori Domenico Bartolomucci e Ilenia Carnevale con alcune associazioni, tra le quali la “Amici dell’Emissario” di Capistrello e la “Museo della Linea Gustav” di Castelforte.