PONTECORVO – Differenziata, Rotondo: Nessuno si ritenga esente dalla raccolta
Continuano ad essere troppi i pontecorvesi che si ritengono esentati dal dovere della corretta differenziazione dei rifiuti. L’amministrazione comunale è intenzionata a raccogliere l’appello dei tanti cittadini che differenziano, stanchi di assistere al degrado causato da chi non differenzia.
“Ogni giorno sempre più cittadini ci chiedono di prendere provvedimenti contro coloro che continuano a mischiare carta, plastica e vetro. I rifiuti non differenziati – spiega l’assessore comunale alla transizione ecologica, Katiuscia Mulattieri – pesano tantissimo sulle casse del Comune perché la tariffa di accesso agli impianti di smaltimento, per questa tipologia di rifiuto, è sempre più cara. Chi non fa la differenziata non solo non rispetta i cittadini che separano i rifiuti, ma li danneggia economicamente, perché i maggiori costi di servizio vengono calcolati sulle bollette inviate a tutti i contribuenti. Tutti paghiamo bollette pesanti per colpa di chi non fa la differenziata. Di questo passo saremo costretti al pugno duro per tutelare gli utenti che, con diligenza e senso civico, separano con cura i materiali per conferirli correttamente nei diversi contenitori”.
“Abbiamo tollerato anche troppo a lungo la maleducazione e la inciviltà di quella parte di popolazione che non differenzia le immondizie. I quantitativi di indifferenziato conferiti nelle isole sono troppo alti, non possiamo più ignorare un così diffuso malcostume. Non è giusto – dice il sindaco, Anselmo Rotondo – che l’impegno di tanti cittadini modello sia vanificato da chi si ritiene esentato dal dovere morale, civico e di legge di differenziare i rifiuti. Chi non differenzia sarà multato alla pari degli incivili, già pesantemente contravvenzionati, che abbandonano i rifiuti per strada o nelle campagne. Il tempo della comprensione è finito, adesso adotteremo i provvedimenti necessari per spingere tutti i cittadini al corretto smaltimento dei rifiuti domestici”.
I dati del sistema informatizzato delle isole ecologiche dicono che metà dei pontecorvesi differenzia i materiali, l’altra metà continua a mischiarli, con il risultato che i volumi di indifferenziato restano troppo alti.
“Il tempo degli alibi è finito. In città sono state collocate, e sono tutte funzionanti, ben 75 isole ecologiche. Ancora oggi – spiega Gino Trotto, presidente della Multiservizi – tanti cittadini gettano le immondizie per strada, pur avendo i cassonetti a disposizione, a due passi da casa. Con l’ausilio delle telecamere abbiamo finora individuato e multato decine di incivili. Ora il personale della Asm addetto al servizio controllerà anche i nominativi di chi non separa carta, plastica e vetro e butta tutto indistintamente nei cassonetti del rifiuto indifferenziato. Si tratta di una inciviltà non più tollerabile. Pretendere che tutti facciano la differenziata è un elemento imprescindibile di giustizia sociale”.