L’AQUILA – Minacce a compagni ed educatori: sei arresti in una comunità, cinque sono minorenni
Sei arresti della Polizia in una comunità di recupero dell’Aquila: cinque dei giovanissimi finiti in manette sono minorenni. Nei loro confronti l’accusa di atteggiamenti di pura prepotenza posti in essere nei confronti di compagni caratterialmente più deboli: i ragazzi vittime di detti soprusi erano costretti, praticamente a gettito quotidiano, a versare soldi ai bulli, senza che gli educatori, a loro volta minacciati, riuscissero ad intervenire, anche allertando le forze dell’ordine. Ad eseguire gli arresti la Polizia del capoluogo abruzzese, coadiuvata dai colleghi di Roma e Latina.