PONTECORVO – Inaugurazione isola ecologica: data prenatalizia da fissare ancora

“Annunciammo che prima di Natale avremmo aperto e prima di Natale apriremo. Inauguriamo l’isola ecologica di via Giardino dello Sport. Rispettiamo l’impegno preso con la città. Con l’attivazione del centro comunale di raccolta ingombranti – dice il sindaco Anselmo Rotondo – completiamo il sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani. Sono sempre di più i pontecorvesi che fanno la differenziata e che, con grande senso civico, separano i rifiuti per conferirli correttamente nelle isole attive sul territorio. Con l’impegno di tutti saremo presto tra i comuni più virtuosi della provincia nel recupero e nel riciclo dei materiali”.

“Adesso – aggiunge Katiuscia Mulattieri, assessore alla transizione ecologica – siamo pronti per entrare nella schiera delle città che hanno adottato con successo sistemi all’avanguardia per aderire alle buone pratiche dell’economia circolare del rifiuto. Distratti dalle occupazioni quotidiane abbiamo sottovalutato il grande passo avanti fatto dalla nostra città nella gestione delle immondizie. Fino a poco tempo fa tutto finiva nei secchi dell’indifferenziata. Oggi vantiamo un sistema che ci permette di separare i rifiuti per riutilizzare carta, plastica, vetro. Con l’entrata in funzione del centro comunale di raccolta abbiamo risolto anche il problema della gestione degli ingombranti. L’ultimo passo sarà l’introduzione della tariffazione puntuale, grazie alla quale ogni utente pagherà la Tari soltanto in base ai rifiuti effettivamente prodotti e in base all’attenzione con cui separano i rifiuti in casa”.

“Possono depositare gli ingombranti solo i cittadini che pagano il tributo Tari e che sono quindi in possesso della scheda per depositare i rifiuti nelle isole. Ce ne sono attive 80 disseminate sull’intero territorio comunale proprio per servire tutti i cittadini. I dati sulla raccolta aggiornati ai primi di dicembre sono incoraggianti. Dobbiamo augurarci – dice Roberto Di Schiavi, presidente della Asm che gestisce la differenziata e gestirà anche il centro ingombranti – che i cittadini vogliano separare sempre meglio i rifiuti. Ancora oggi sono elevati i quantitativi di indifferenziato e l’indifferenziato che portiamo in Saf costa tanti soldi al comune e di conseguenza ai cittadini perché il costo della Tari ricade per intero sulle loro tasche”.    

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