AVEZZANO – Anniversario terremoto 1915, il programma delle commemorazioni
L’amministrazione comunale di Avezzano commemorerà la data del 13 gennaio del 1915, giorno spartiacque per l’intera Marsica e lo farà alternando momenti di cultura a momenti di approfondimento scientifico, grazie alla presenza in città di esperti di fama nazionale.
109 anni fa il territorio venne trafitto da un tumultuoso sisma di magnitudo 7, registrato alle ore 7 e 53 del mattino.
Il programma della giornata di commemorazione: si partirà alle ore 9 e 30, con il Memorial previsto al Santuario della Madonna di Pietraquaria, con il raduno delle autorità civili, militari e religiose. A seguire, alle ore 10, verrà deposta la corona d’alloro ai piedi del Monumento delle vittime del sisma, alla presenza dello stesso primo cittadino, del Vescovo dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro, del presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ridolfi e del presidente delle Associazioni d’Arma, Capitano Floriano Maddalena.
I ragazzi verranno accolti presso la Collegiata di San Bartolomeo dal dottor Luigi Marino, che ha seguito in prima persona i lavori di restyling della Piazza. Avranno l’opportunità di conoscere fino in fondo il passato e il presente di quel luogo della memoria.
Centrali saranno, per la giornata commemorativa del 13 gennaio, i momenti di confronto, al Castello Orsini dalle ore 11, che, attraverso la ricerca universitaria e scientifica, aiuteranno a guardare con occhi nuovi una ferita che fa parte della storia collettiva di Avezzano e della Marsica. Il professor Paolo Boncio, del Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università d’Annunzio di Chieti e Pescara, e l’ingegnere Maria Basi (dell’Agenzia regionale della Protezione Civile) presenteranno le risultanze dell’innovativo studio di microzonazione sismica di 3° livello eseguito sul territorio comunale di Avezzano. Oltre ad arricchire il livello di conoscenze geologiche, geotecniche, geofisiche e di pericolosità sismica del territorio, il progetto-pilota è diventato un modello di riferimento tecnico-pratico per la realizzazione di future microzonazioni in Abruzzo. Guardare al passato, quindi, con occhi diversi e più consapevoli. Interverrà anche l’ingegner Marco Tobia, responsabile sicurezza dei Laboratori nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che illustrerà tutti gli ultimi esperimenti che avvengono nel laboratorio incastonato nel cuore roccioso dell’Abruzzo.
I momenti di approfondimento verranno impreziositi e introdotti dal concerto dell’Orchestra del Maestro Franco Fina e dalla proiezione di un contributo filmato, a cura del professor Angelo Stornelli. Infine, dagli esperti verranno fornite chiavi di lettura sulla misurazione dei terremoti.
La fiducia nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca sarà uno dei fili conduttori dell’intera giornata, che si concluderà con la Santa Messa celebrata alle ore 17 dal Vescovo all’interno del Santuario della Madonna del Suffragio di San Luigi Orione, altra figura simbolo nell’ambito del soccorso ai feriti e agli sfollati del terremoto, vero e proprio ‘eroe della carità’.