ROCCASECCA – Comune, bilancio di previsione approvato
“Non cambia il nostro primo obiettivo, raggiunto anche stavolta: tutelare i cittadini di Roccasecca, senza aumentare le tasse e le tariffe comunali e garantendo al tempo stesso i servizi. Siamo molto soddisfatti perché non era un risultato scontato, tenuto conto che abbiamo ereditato passività e che occorre considerare gli aumenti, soprattutto per la spesa energetica che sottraggono risorse e non ci permettono di incidere come vorremmo”.
Così il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco ha voluto commentare l’approvazione da parte del consiglio comunale del bilancio di previsione 2024.
“Abbiamo un bilancio in equilibrio, nel quale si trova la solita attenzione alle categorie deboli. Soprattutto abbiamo voluto insistere sulla valorizzazione del patrimonio storico e culturale e sullo sviluppo turistico”.
Non solo. Al netto di tutte le opere pubbliche in itinere sono state stanziate somme per migliorare le strutture scolastiche, per garantire la manutenzione degli immobili comunali e del decoro urbano.
Ma è sullo sviluppo turistico che stiamo investendo in questi anni. Sulla rete sentieristica, sulla valorizzazione del patrimonio e sulla promozione del territorio.
La città deve mettere a sistema le sue ricchezze e predisporre un’offerta che sia credibile e attrattiva.
Non è scontato al giorno d’oggi riuscire a stanziare somme per tali iniziative. L’aumento dei costi ci costringe a fare scelte. E la nostra mira a far crescere questa città e ad acquisire il posto che merita nel contesto del basso Lazio in cui svolge un ruolo da protagonista”.
“Colgo l’occasione del bilancio, che è un passaggio fondamentale della vita dell’ente – ha spiegato Sacco – per ringraziare tutti i consiglieri che l’hanno votato. Una larghissima maggioranza a dimostrazione che un lavoro serio e concreto incontra un ampio consenso. E ci tengo a salutare anche l’ingresso in maggioranza del consigliere Gianluca Pallone: anche questo un ulteriore riscontro della positività dell’azione amministrativa”.
“Ho detto in premessa che l’aumento dei costi sottrae risorse e non ci permette di incidere come vorremmo – ha concluso il sindaco – sono convinto che una seria riforma del sistema della governance del nostro paese vuol dire proprio potenziare l’incisività degli enti di prossimità dei cittadini, in particolare dei Comuni agendo su una duplice leva: la semplificazione normativa e degli adempimenti richiesti che appesantiscono la macchina amministrativa spesso non dotata di piante organiche floride e l’aumento delle risorse a disposizione per dare più servizi, più opere pubbliche, maggiore manutenzione del territorio. E’ anche questa una via per dare ossigeno soprattutto alle Aree interne, oggi al centro del dibattito politico per il loro spopolamento. Senza dimenticare un’altra emergenza: quella dei trasferimenti dei finanziamenti del PNRR. I Comuni hanno fatto i compiti nei tempi e nei modi giusti, però molte opere sono rimaste ferme perché in attesa dei soldi. Una mancanza che però ricade sempre sui sindaci. Non siamo abituati allo scaricabarile, siamo abituati a risolvere i problemi e siamo a disposizione anche rispetta questa problematica che investe l’intero nostro paese, al netto delle dichiarazioni della nostra minoranza che non sembra a conoscenza di ciò che succede nel mondo”.