AMASENO – Marocchinate di Sicilia, evento UGL in memoria delle vittime

C’è un evento triste che accomuna la Ciociaria a Capizzi, un Comune del Messinese: le marocchinate. L’odioso fenomeno accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale non ha colpito solo il Basso Lazio, ma anche numerose donne siciliane, vittime della brutale avanzata dei Goumiers (i soldati marocchini dell’esercito francese) in occasione dell’operazione Husky. Lo stupro a danno delle popolazioni civili durante i conflitti armati è strumento di guerra, anche se spesso nascosto e ignorato come crimine. Le donne sono considerate parte del bottino delle battaglie, le violenze minimizzate.

Il tema della lotta contro la violenza sulle donne, “in memoria delle donne del basso Lazio e di Sicilia, 80 anni dopo”, sarà al centro del convegno organizzato dall’UGL Autonomie Dipartimento nazionale Welfare e Pari Diritti, presso la sala conferenze del Palazzo Comunale di Amaseno, domani mercoledì 29 maggio 2024 a partire dalle ore 17.30.

In programma riflessioni sul libro “Le Ciociare di Capizzi” di Marinella Fiume, che affronta e approfondisce gli accadimenti siciliani raccontati direttamente dai nipoti delle vittime di abusi mai raccontati o denunciati.

Il convegno, che vedrà ospiti e relatori di eccellenza, sarà preceduto da una deposizione di fiori presso la stele di viale Umberto I dedicata alle vittime ciociare delle marocchinate e dall’inaugurazione della mostra “il corpo di donna”, dell’artista Chiara di Pofi.

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