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Iย Carabinieri di Anagni, nellโambito della campagna di prevenzione alle truffe in danno di persone anziane, nel pomeriggio di ieri, hanno incontrato i cittadini di Piglio presso il locale Centro Anziani. Allโevento hanno preso parte circa 50 persone, soprattutto anziani, appartenenti alla cosiddetta fascia debole.
Le truffe non vanno in vacanza ed i malintenzionati, infatti, non si fanno scrupoli e vanno sempre a โcacciaโ di qualcuno da raggirare, in particolare persone anziane. Per questi motivi i Carabinieri hanno spiegato ai presenti che nel periodo estivo il pericolo delle truffe รจ maggiore a causa del parziale svuotamento delle cittร .
Le persone della terza etร sono quelle che rimangono piรน sole ed in ragione di ciรฒ i Carabinieri con esempi pratici hanno dispensato consigli su come difendersi, soprattutto di uno dei casi piรน comuni come la truffa del finto nipote o del finto avvocato. Ilย modus operandiย ricorrente consiste in una telefonata all’anziano nel corso della quale un sedicente avvocato racconta che un parente dello stesso anziano, un figlio o un nipote, sono rimasti coinvolti in un incidente e avrebbero bisogno, per non avere problemi con la giustizia, di pagare subito, in contanti, una sorta di cauzione.
La vittima, messa in agitazione dalla telefonata concitata e spesso disturbata nella comunicazione, crede al racconto e fornisce il denaro contante ad un emissario inviato a casa dal finto avvocato, ma in realtร complice dello stesso. I militari hanno rappresentato che ilย fenomeno delle truffe, sempre piรน diffuso e attuale, lascia nei nostri nonni e genitori anziani oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio domestico, anche il senso di colpa di essere stati raggirati. Per tale ragione รจ importanteย far sapere alle fasce deboli che non sono soli perchรฉ lโArma dei Carabinieri รจ sempre presente per qualsiasi necessitร .
Quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa รจ bene telefonare al Numero Unico di Emergenza 112, oppure interessareย la Stazione Carabinieri competente territorialmente i cui militari vivono la comunitร , rappresentando un punto di riferimento sempre presente ed affidabile. Durante lโincontro รจ stata consegnata una locandina che sarร affissa in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, nonchรฉ un opuscolo pieghevole contenente consigli utili per evitare di rimanere vittima delle truffe tra i quali: fare attenzione ad aprire la porta agli estranei, diffidare dalle apparenze, limitare i contatti su internet evitando di relazionarsi con sconosciuti.