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Nella seduta del 4 febbraio il Consiglio Regionale dโAbruzzo ha approvato allโunanimitร il Piano del Parco, concludendo cosรฌ un iter avviato nel 2020 grazie alla disponibilitร della stessa Regione Abruzzo, attraverso gli uffici della Direzione Ambiente e Territorio, a riprendere il lavoro partito addirittura nel 2008 e che aveva visto una prima stesura del Piano nel 2010.
Il grande merito della Regione รจ stato quello di farsi carico di promuovere il coordinamento delle regioni Lazio e Molise, oltre al Parco, attraverso un protocollo dโintesa necessario per la fase piรน importante del Piano, ovvero quella relativa alla VAS e alla VINCA, attraverso un percorso articolato e complesso che ha potuto contare sul lavoro sinergico delle strutture tecniche delle tre regioni, supportate dagli uffici del Parco.
Lโapprovazione di ieri pomeriggio arriva dopo che il Piano aveva compiuto tutte le fasi previste dalla legge quadro sulle aree protette, la 394/91, e da quella sulla pubblicazione degli atti amministrativi, visto che, per consentire a tutti i cittadini e le istituzioni di poter prendere visione del documento, lo stesso era stato pubblicato agli albi comunali, e non solo, per ben 120 giorni, anzichรฉ i 60 canonici.
Completata la fase delle osservazioni, molte delle quali accettate, il piano venne sottoposto alla valutazione della Comunitร del Parco (che ricordiamo essere composta da tutti i sindaci dei Comuni del Parco e dai rappresentanti delle 3 Regioni e delle 3 Province), che lo approvรฒ allโunanimitร , consentendo cosรฌ al Consiglio Direttivo del Parco di adottarlo a febbraio 2023 con apposita delibera, approvata dal Ministero dellโAmbiente. Completata subito dopo la delicata fase di VAS e VINCA a cura delle tre regioni interessate, con lโapprovazione finale, il Piano venne trasmesso nella primavera del 2023 alle Regioni per lโapprovazione di competenza, secondo le procedure previste dai rispettivi regolamenti.
In Abruzzo il Piano ha ricevuto subito una convinta approvazione da parte della prima Giunta del Presidente Marsilio grazie al lavoro dellโAssessore Imprudente. Dopo lโinsediamento del nuovo Consiglio Regionale รจ iniziato lโiter presso la II Commissione, dove il presidente Di Matteo ha avviato un attento processo di valutazione del Piano, dando voce a tutte le parti interessate, fino alla conclusione dellโiter con la definitiva approvazione allโinizio del mese di gennaio 2025 grazie al voto della maggioranza di governo regionale.
Il voto di ieri, questa volta allโunanimitร , ha posto fine ad un lungo, e fatico, percorso che colma una grave lacuna visto che il Parco nazionale dโAbruzzo, Lazio e Molise รจ lโunico dei parchi abruzzesi a non avere ancora il Piano, nonostante i suoi 102 anni di storia.
Il Piano raccoglie tutti gli strumenti normativi esistenti nelle 3 regioni: dai piani paesistici ai piani regolatori dei Comuni interessati, ivi comprese le misure di conservazione dei siti della Rete Natura 2000, approvati dalle tre regioni ed ai quali va certamente il merito di consentire la tutela del territorio insieme alle norme precedenti alla 394/91, come la zonazione, che risale agli anni โ80.